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Elementare: è Cioccolato!
Domenica 28 maggio 2017 la signora Pia Rivera ha realizzato un interessante laboratorio, in collaborazione con l’associazione INT.BDP di Milano, per spiegare ai piccoli partecipanti e ai loro genitori la storia del Cacao e del Cioccolato attraverso i prodotti Pacari.
Durante il laboratorio è stato chiesto ai bambini di descrivere le sensazioni provate durante la degustazione guidata delle diverse tavolette di cioccolato.
La percentuale birichina
Nel cioccolato fondente la percentuale di cacao espressa sulla confezione, per esempio 70%, è la percentuale che rappresenta tutto ciò che si ottiene dalla fava – seme – di cacao quindi può essere: fava, massa o pasta, granella, polvere e burro di cacao.
La percentuale restante per arrivare a 100 è sempre data, in qualunque tavoletta e di qualunque produttore, dallo zucchero e/o dolcificante presente.
Quindi nel caso del 70% sarà il 30%, nel caso di un 80% sarà il 20% e così via.
Ne deriva che l’unico “cioccolato” che non contiene zucchero è il 100%, infatti lo chiamiamo commercialmente cioccolato ma è una massa di cacao lavorata in tavoletta, perché per legge il cioccolato deve contenere almeno l’1% di zucchero.
Bisogna quindi prestare molta attenzione quando si trova scritto senza zucchero perché, se la percentuale di cacao è inferiore a 100, saranno presenti altri tipi di dolcificante.
Tavoletta d’Oro 2017 a Leonardi Dolciumi
Durante l’ultimo Salon du Chocolate di Milano 2017 l’azienda Leonardi Dolciumi è stata premiata con la “Tavoletta d’Oro 2017” come miglior negozio d’Italia per assortimento, qualità e professionalità.
Complimenti alla signora Elisa Leonardi e al figlio Mattia Simionato per la passione che li contraddistingue nel condurre il negozio di famiglia che quest’anno festeggia i 60 anni di attività.
Buon cioccolato a tutti!
Il liquore… che fa bene al tuo umore
Può capitare di sentir parlare gli “addetti ai lavori” di liquore di cacao e si potrebbe erroneamente confonderlo con una bevanda alcolica al sapor di cioccolato. In realtà il liquore – o pasta o massa – di cacao non contiene alcol, ma è il prodotto di una delle fasi principali della lavorazione per creare il cioccolato.
La granella – ossia i pezzettini di fave tostate di cacao – viene macinata finemente in un apposito macchinario, il mélangeur, dove il cacao fonde per la prima volta a causa dell’attrito dato dallo sfregamento.
Quando il cacao torna a temperatura ambiente e si compatta nuovamente, ossia torna di nuovo solido, forma la massa di cacao.
La massa è uno degli ingredienti fondamentali che si usa sia per creare le tavolette di cioccolato, sia nella realizzazione delle ricette a base di cacao.
Si fa in fretta a dire… tavoletta
Anche se la domesticazione del Theobroma Cacao, la pianta del cacao, risale a quasi 3.500 anni a.C., l’uomo per la maggior parte della sua storia ha bevuto la cioccolata e la tavoletta di cioccolato è un’invenzione piuttosto recente.
Nel 1847 è stato un inglese, Joseph Fry, a capire che unendo cacao macinato, zucchero e burro di cacao si otteneva una pasta che poteva essere modellata. È quindi della Fry & Sons il primato di aver venduto la prima tavoletta di cioccolato della storia.